Un’altra donna che ci fa fare un viaggio nel passato.

Paulina Luisi (1875-1949) fu una medica e femminista uruguyana. Nel 1909 Luisi fu la prima donna in Uruguay a laurearsi in medicina e dedicò la sua vita professionale alla salute riproduttiva e sessuale, occupandosi di prevenzione delle malattie veneree e delle gravidanze indesiderate. Si batté inoltre affinché l’educazione sessuale entrasse nelle scuole.
Ma Luisi non si limitò a modernizzare la ginecologia e l’educazione sessuale in Uruguay, fu anche una femminista e una figura del progressismo internazionale. Alle sue azioni e a quelle delle sue compagne si deve certamente il diritto di voto per le donne nel 1932 in Uruguay. Fu anche direttrice della rivista femminista Accion Femenina. Luisi si occupò inoltre di uguaglianza di genere a livello internazionale, rappresentando il suo paese alla Società delle Nazioni e nelle nascenti Conferenze per i diritti delle donne.

Quando leggo queste storie, mi rendo conto di quanta strada abbiamo fatto collettivamente come donne ma, allo stesso tempo, mi chiedo perché principi come l’uguaglianza reale di opportunità e diritti (come definiva Luisi il femminismo e come lo definiamo ancora noi oggi) non siano ancora pienamente realtà.
