Esperienze/Strumenti

Ogni volta che…conta!

Questo testo vuole essere  un “memento” che ho per la testa da diverso tempo. Prendetelo come volete, come esercizio mentale o come gioco per l’estate:

Ogni volta che guardi la televisione o qualsiasi trasmissione su Internet conta quante donne sono presenti in quel momento. Cambia il canale o programma e contale. Osserva quello che fanno, la loro competenza ecc. Riprova in diverse ore del giorno.

Ogni volta che compri un giornale, un settimanale (quelli femminili non contano, perché si spera che l´80% della redazione sia femminile) conta quanti articoli sono stati scritti da donne e su quali argomenti sono stati scritti. Conta quante foto rappresentano una donna e che messaggio queste donne danno con la loro presenza.

Ogni volta che ascolti la radio, conta quante donne parlano come moderatrici o come esperte e osserva in quali programmi sono più frequenti e per quali tematiche vengono chiamate a parlare.

Ogni volta che entri in una libreria, conta quanti libri sugli scaffali sono stati scritti da donne e osserva su quali argomenti sono stati scritti.

Ogni volta che sei ad una rassegna estiva – sia essa musicale, letteraria o teatrale – conta quante donne sono sul palco e il loro ruolo, conta quante donne sono nel comitato organizzativo che ha coordinato l’iniziativa culturale.

Ogni volta che sei in giro per strada, osserva i pannelli pubblicitari che animano strade e piazze, conta quante donne sono rappresentate e che messaggio viene dato attraverso la loro presenza.

Poi vai al mercato, al supermercato, sull´autobus, sul treno e conta quante donne ci sono. Proprio in questi luoghi le donne sono spesso più che altrove, sono in netta maggioranza. Lì più che altrove le donne  incidono sui consumi e sui servizi.

Contiamoci sempre.

Questo mondo ci rappresenta? Parla di noi? In che modo? Dove siamo e dove vogliamo essere ?

Buone vacanze a tutte voi!

 

Mercato di Calderara

3 thoughts on “Ogni volta che…conta!

  1. Grazie Lilly! Mi sono resa conto dell’importanza del “contarsi” per la prima volta quasi dieci anni fa, quando andando ad una grande conferenza di politica internazionale sui Paesi del Mediterraneo notai che sul palco in tutta la giornata non salì NESSUNA donna. Ero lì con un mio compagno di studi e lui poteva vedersi un giorno prendere un posto sul palco, io no. Per me 23enne fu una rivelazione.

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  2. grazie per avermi ricordato questo suggerimento. anch’io faccio l’ “esercizio” di osservare il “peso” delle donne nei vari contesti; mi fa immenso piacere sapere che non sono l’unica a “fare i conti” per misurare la nostra presenza 🙂

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