Si dice “Pasqua con chi vuoi”, ma spesso, per molti e per molte donne, il “chi vuoi” è piuttosto un “con nessuno”.
Auguri alle donne che oggi lavorano, alle donne che non possono festeggiare con chi vogliono, perché il loro “chi vogliono” semplicemente non c’è ancora o perché sono costrette a festeggiarlo con le persone che non vogliono più; auguri alle donne sole, senza famiglia, per scelta o per caso; auguri alle donne che restano a casa, per scelta o necessità, a chi fra loro non può muoversi, a chi non ha foto di bei posti vacanzieri da mostrare, perché non può permetterselo.
Auguri cioè a tutte quelle donne che non si vedono, perché se Pasqua è una rinascita, il mio augurio è che possiate, possiamo tutte quante noi, rinascere più visibili, che rinasca il coraggio di mostrarsi e migliorarsi.
L’ha ribloggato su Lipsia Felix.
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